Il consigliere regionale Lega, Valerio Mancini, incontra alcuni rappresentanti dei soccorritori stradali e ne raccoglie  le istanze. Sul tavolo dell’esponente leghista due questioni importanti che riguardano il soccorso di mezzi pesanti incidentati. “Le aziende che si occupano di soccorso stradale sono al collasso” gridano i soccorritori stradali che chiedono al consigliere regionale Mancini un pronto intervento. “Occorre mettere mano alle scelte scellerate che ci portiamo dietro da anni – ha spiegato Mancini – non è ammissibile che alle aziende di soccorso stradale intervenuto per recuperare un mezzo pesanteincidentato, la Procura riconosca 80 euro a chiamata, indipendentemente dai mezzi utilizzati o dalla distanza percorsa. Così facendo rischiamo che le numerose aziende presenti sul territorio umbro chiudano perché non riescono nemmeno a coprire i costi dei mezzi impiegati o dal personale necessario. E’ chiaro che mettendo le aziende di soccorso in condizioni di lavorare con tranquillità si agevola il lavoro delle forze dell’ordine e la sicurezza dei cittadini. Confido nel buon operato del Governo che dimostra vicinanza al territorio e risposte concrete, certo che tramite l’azione congiunta di consiglieri regionali e parlamentari riusciremo a dare dignità a queste aziende”. Dagli addetti ai lavori un’altra richiesta che mira a eliminare una burocrazia troppo pressante e che limita l’azione ordinaria di soccorso. Stando a quanto contenuto nel codice stradale, in un incidente,  il rapporto di peso tra mezzo trainante e quello trainato deve essere di 0,5 diversamente dalla Germania, dove, per esempio, il rapporto per i mezzi di soccorso è esteso a 1,5. “Una giusta eccezione – spiega Mancini – che dovremmo riportare anche nel nostro codice stradale, attraverso un semplice emendamento potremmo facilitare il lavoro di forze dell’ordine e dei soccorritori, i quali, spesso si trovano in difficoltà ad intervenire perché la legge così com’è,glielo impedisce. E’ paradossale che un trattore  possa trasportare il doppio rispetto ad un mezzo di soccorso imprigionato in un 0.5 di rapporto. La Lega è per la tutela dei servizi del territorio che garantiscono sicurezza ai cittadini, occorre dunque intervenire tempestivamente per agevolare un servizio imprescindibile”.