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INTEVISTA A CLARA IZZO, REGISTA E CAPITANO DELLA TOP QUALITY GROUP

Volley
San Giustino 04/11/2015 - 16:16

Tre punti che fanno classifica e morale. La Top Quality Group San Giustino è tornata da Pescara con altre certezze in più e il bilancio di 2 vittorie piene nelle 3 gare finora disputate è da considerare senza dubbio positivo, dal momento che il nuovo gruppo allestito in estate comincia a trovare i propri automatismi. Lo conferma Clara Izzo, 28enne regista e capitano della squadra, finora sempre in campo senza aver saltato un solo scambio: “Rispetto alla partita precedente – dichiara la Izzo – abbiamo iniziato con maggiore disinvoltura. Sapevamo di avere una ghiotta opportunità per fare 3 punti e per conquistare il primo successo esterno: non ce la siamo fatta sfuggire”. Cosa ha funzionato in particolare nella trasferta abruzzese? “Direi che l’attacco è andato molto bene: quasi tutte le giocatrici hanno realizzato sostanziosi bottini personali, a cominciare da Mirka Francia e Sofia Tosi, ma il dato veramente buono è che stiamo cominciando a equilibrare sempre più i reparti: Chiara Falotico, per esempio, ci ha dato una mano importante in difesa e in battuta e al resto ha provveduto da posto 4 Giulia Bartolini, brava nel presentarsi con un gran recupero e nel sistemare un paio di situazioni delicate. Un altro fondamentale nel quale ci siamo distinte è stata la battuta, sbagliando pochissimo. L’amalgama si sta formando sempre più: dobbiamo ovviamente crescere anche sotto questo profilo, ma non dimentichiamo che è trascorsa soltanto la terza giornata di campionato”. Cosa eliminare, invece, di Pescara? “Qualche errore di distrazione e la rilassatezza nei momenti in cui stavamo prendendo il largo. Non solo: avremmo potuto benissimo evitare di perdere il secondo set; avanti di un paio di punti, ci ha messo in crisi una giovane giocatrice che, appena entrata, ha piazzato tre ace di fila, però alla fine il tutto non ha inciso nella conquista dei 3 punti”. Domenica prossima, secondo match interno contro l’ambiziosa Coveme San Lazzaro di Savena, che tuttavia è stata superata al tie-break in casa dal Montale Rangone. Un’avversaria di indubbia caratura, che a questo punto affronterete con un altro spirito. Non è così? “Sicuramente! Contro il Cecina era la gara dell’esordio casalingo e la preoccupazione di far bene a tutti i costi ci aveva un po’ condizionato, tanto più che dovevamo anche riscattare la sconfitta di Firenze. Ora la situazione è cambiata: dopo queste due vittorie di fila siamo più sciolte, non abbiamo più freni psicologici e inoltre nel palazzetto e nella tifoseria abbiamo delle armi in più a nostro favore”. Già, il ko del San Lazzaro e qualche altro risultato forse non preventivato che cosa stanno a significare, fermo restando che il campionato è appena partito? “Che tutto può succedere, specie in questa fase iniziale, anche se le squadre che puntano in alto si sono già scoperte. Comunque sia, c’è la conferma dei valori tecnici elevati che caratterizzano questo girone e di un livellamento maggiore del previsto. Per quanto ci riguarda, pensiamo ora alla prossima partita, che per noi costituirà un test molto indicativo”.