Bim bum bam, e il Perugia rifila tre schiaffoni allo Spezia, issandosi al sesto posto in classifica, in piena zona playoff. Vendicata dunque in pieno la batosta dell’andata (i biancorossi sono ora in vantaggio anche nei confronti diretti), che sembrava aver indirizzato la stagione su dei cattivi binari.

Fabio Gallo, tecnico dei liguri, accetta il verdetto pur se con qualche recriminazione: “Bisogna riconoscere la superiorità del Perugia che ha vinto meritatamente. Il secondo gol ci ha tagliato le gambe anche perchè discutibile, con il difensore che cade a terra in area con Magnani che fa fallo ricadendo a terra. Ma la prestazione comunque non è stata all’altezza. La partita fino a quel momento equilibrata con un Perugia in grande fiducia. Riguardio a noi abbiamo sempre guardato le posizioni dietro, mai avanti, pensando sempre di salvarci prima possibile”.

Soddisfatto, ma con riserva, Roberto Breda. Il suo lavoro continua a dare i suoi frutti e la risalita dei Grifoni non sembra conoscere pause: “E’ una partita che poteva essere facile solo nelle apparenze. Bravi i ragazzi a renderla tale, non concedendo ripartenze all’avvversario. Sapevamo di poter far gol in qualunque momento ed era importante non prestare il fianco all’avversario. Dobbiamo continuare a lavorare per questo atteggiamento, vale a dire della squadra che vuole fare risultato”. La posizione di classifica non fa compiere voli pindarici: “Non conta nulla ora. Stiamo raccogliendo tanti punti ma siamo concentrati sulle partite ancora da giocare. Continuamo a crescere in fatto di consapevolezza e convinzione, che è la cosa più importante”. Altro fatto positivo è aver segnato tre gol ad una delle difese migliori del campionato: “Bene, ma possiamo fare ancora meglio”. Cerri si conferma in un momento d’oro, ma domenica prossima non ci sarà: “E’ un giocatore importante, ma possiamo fare bene a prescindere. Può cambiare qualcosa senza di lui e con Diamanti? Relativamente, sono comunque due registi avanzati”. Obbiettivo sarà continuare a guardare gara dopo gara: “Fare tabelle non aiuta. Dobbiamo star sereni e lavorare sulla crescita della squadra. Il segreto? E’ il lavoro e la condizione”. Cambiamenti? “Rispetto al periodo precedente sono cambiate alcune cose nelle gare in casa: prima giocavamo sul ola va o la spacca, ora siamo consapevoli che possiamo far gol ma che dobbiamo spendere il 70% della qualità in fase difensiva, sapendo comunque che davanti qualcosa può sempre accadere”. Questa lunga striscia positiva non deve minare la concentrazione del gruppo: “Quanto fatto non deve togliere energie nel modo di lavorare e di stare in campo. Dobbiamo essere concentrati sulle cose del campo, non viceversa. Lavoreremo una partita alla volta per fare sempre di più”.

Il mister biancorosso, al termine di una prestazione che ha rasentato la perfezione, ha concesso due giorni meritatissimi di riposo alla squadra, che tornerà quindi ad allenarsi martedì pomeriggio in vista di un’altra sfida importante, in programma domenica 25 marzo alle ore 20:30 al Manuzzi contro il Cesena.