"In Alto Tevere e a San Giustino continuiamo ad assistere al susseguirsi di furti e fatti criminosi. E' vero, le cittadine e i cittadini sono oramai terrorizzati.
Diciamo subito, però, che riteniamo sbagliata la proposta di formazione di gruppi per il cosiddetto “Controllo del vicinato" perché in molte città italiane questi gruppi sono già sostanzialmente sfuggiti di mano. Il rischio è infatti che prevalga la cultura della “sicurezza fai da te” e che il cittadino si trasformi da vittima a colpevole del reato, ben altra cosa è la collaborazione della cittadinanza per la segnalazioni e prevenzione di possibili situazioni sospette.

Detto questo, condividiamo il fatto che vada rivista l'organizzazione della Polizia Municipale, non certo però per trasformare i vigili in "sceriffi", ma per valorizzare l'immensità dei compiti che le varie leggi le affidano. I vigili sono oramai diventati dei veri e propri "factotum".

Infine, torniamo a dirlo: la sicurezza è un compito dello Stato e lo Stato la deve garantire. Ecco, a tal proposito riteniamo che invece di indossare divise e fare propaganda elettorale in ogni occasione utile, il Ministro degli Interni farebbe meglio a svolgere il suo ruolo."