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In aula senza zaino

Istruzione
Citerna 29/05/2015 - 14:06

Si è tenuto a Pistrino presso il Cinema Smeraldo il 23 maggio 2015 alle ore 10,00  un incontro di riflessione intorno all’anno di sperimentazione del nuovo modello didattico adottato dalla Scuola primaria statale "B. Bartoccini" di Pistrino - Citerna  denominato  "A Scuola Senza Zaino  -  Per una scuola comunità" . Presenti all'iniziativa la Dirigente Scolastica Prof.ssa Raffaella Reali,  il Sindaco del Comune di Citerna,  il responsabile del modello Senza Zaino dott. Marco Orsi, le insegnanti Cristina Tappini e Laura Pasqui e la formatrice Grazia Merotoi. Gli interventi che si sono susseguiti hanno illustrato il metodo, che si basa sulla dimensione dell'ospitalità, riferita alla funzionalità dell'ambiente, ma anche all'accoglienza della diversità e sulla scuola come comunità di ricerca, dove viene favorita  la responsabilità degli alunni e l'acquisizione delle competenze. "Senza Zaino" è un innovativo modello metodologico con il quale viene gestita la classe e vengono progettate le varie attività. 

TOGLIERE LO ZAINO rappresenta un gesto simbolico; le bambine e i bambini trovano a scuola  tutto ciò di cui hanno bisogno: matite, colori, gomme, temperini... a casa portano solo un quaderno o un libro, pertanto non serve lo zaino ma è sufficiente una cartella leggera.

LO SPAZIO AULA è sempre molto curato, ordinato, con pareti colorate, cartellonistica e arricchito da materiali didattici avanzati. L'aula non è organizzata in modo tradizionale, non ci sono cattedre  ma esistono aree di lavoro: l'AGORA', dove si organizza la giornata, si ascolta, si legge, ci si confronta e si discute; la ZONA TAVOLI  dove si lavora individualmente o in piccolo gruppo; alcune POSTAZIONI LABORATORIALI: l'angolo delle lettere, dei numeri, dell'informatica, del chiarimento... A scuola la parola d'ordine è "condivisione".

Lo stile pedagogico è quello  Montessoriano, nelle aule Senza zaino sono le bambine e i bambini che costruiscono insieme ai loro insegnanti le regole di convivenza: come gestire i materiali comuni, come utilizzare i materiali didattici realizzati dagli insegnanti e volti a supportare gli apprendimenti, come muoversi nell'aula e nell'edificio scolastico, assumere semplici incarichi di responsabilità come quello di ricordarsi di dare da mangiare al pesciolino rosso o al piccolo animaletto ospitato in classe, riporre il materiale di cancelleria, ripulire i tavoli dopo il lavoro.... Concetti fondamentali: partire dall'esperienza, usare le mani, la mente, il cuore, dare un senso a cio' che si fa, imparare insieme...Alla base dell'insegnamento tanta organizzazione, autonomia e capacità di cooperare. Tutto questo richiede "forze" istituzionali e amministrative che si connettono: il Dirigente Scolastico, la collegialità di tutto il personale scolastico, la collaborazione dei genitori,  la sensibilità delle Istituzioni del territorio e del mondo del volontariato. Ringraziamenti sono stati espressi dalla scuola al Comune di Citerna che ha acquistato arredi nuovi per la classe prima dove ufficialmente ha preso il via la sperimentazione e al mondo del volontariato. All'evento hanno partecipato molti genitori, insegnanti e dirigenti dei comuni vicini.

Comunicato stampa Comune di Citerna

L'autore

Ritratto di Andrea Salvadori Andrea Salvadori