Sabato 14 Marzo è stata inaugurata la mostra "Donne svelate: la figura femminile nella storia dei Bufalini". Possiamo esprimere un primo bilancio?

"Si possiamo essere soddisfatti per il pubblico numeroso e partecipe, proveniente anche da altri centri della vallata, quello che è intervenuto alla inaugurazione della Mostra, allestita nella prestigiosa e affascinante Sala dei Ritratti di Castello Bufalini. Anche questo evento, come gli altri che lo hanno preceduto e hanno positivamente segnato l'autunno e l'inverno ormai alle spalle, ha richiamato un folto stuolo di visitatori."

Il Castello Bufalini è ancora una volta il centro della vita culturale di San Giustino e nell'ultimo anno è stato il fulcro di mostre ed eventi promosse dall'amministrazione comunale, come si è arrivati a questo importante risultato?

"Il risultato di una stretta e proficua collaborazione fra Amministrazione Comunale e Soprintendenza, accomunate dal desiderio di rendere fruibile al massimo Castello Bufalini, inserendolo in un circuito turistico, eleggendolo, senza dimenticare le altre "perle" del Territorio Sangiustinese, a location di eventi artististico-culturali di rilievo. A "Donne svelate", che potrà essere visitata fino al 31 Maggio 2015, faranno seguito altri appuntamenti importanti che fanno parte di un intenso programma, stilato di comune accordo tra Amministrazione e Soprintendenza, affinché la nobile dimora sia, da un punto di vista culturale, un po' il centro pulsante dell'intero nostro Territorio."

Ci parli, in breve, della mostra "Donne svelate: la figura femminile nella storia dei Bufalini":

"La Mostra in oggetto presenta, attraverso opere inedite, le figure femminili che più hanno segnato la storia della Famiglia Bufalini. E se è vero che il successo della nobile famiglia è dovuta soprattutto ai personaggi maschili che, lungo i secoli, hanno spesso ricevuto ruoli e incarichi importanti, anche la donna, in un modo peculiare e proprio, ha reso grande questo casato. Un esempio su tutti: la Marchesa Laura Bufalini Centofiorini che, generosamente, impiegò il suo patrimonio personale per riparare i gravi danni provocati dal terremoto del 1789."

Com'è stato possibile metterla in piedi?

"E' stato possibile, come già detto, grazie al lavoro sinergico tra l'amministrazione Comunale e la Soprintendenza, ma vorrei rivolgere un ringraziamento particolare a tutti i soggetti che hanno reso possibile l'allestimento della Mostra stessa: "Amici dei Musei", "FIDAPA" Alta Valle del Tevere, Ditta "2 G.R." Di Giuliano Guerri e la Diocesi di Città di Castello che ha permesso di esporre la tela " San Sebastiano e San Rocco", significativamente legata alla Famiglia Bufalini e, pertanto, perfettamente inserita nel contesto di "Donne svelate".

Come proseguirà ora il lavoro di programmazione culturale del Comune?

"Abbiamo molti progetti da sviluppare cercando di promuovere sempre più eventi di qualità legati al nostro territorio e alle bellezze che lo compongono, cercando la collaborazione di tutti quei soggetti che riescono a fare rete per la produzione culturale, come nel caso di questa mostra."

(Nella Foto l'assessore Crispoltoni Ganganelli)