Questa mattina è stato presentato nella sala della Giunta Comunale la kermesse a cura de l'”Internazionale e promossa da “Cdcinema”, la terza edizione di “Mondovisioni” , che farà tappa a Città di Castello dal 19 febbraio all’8 marzo presso l’Auditorium Sant’Antonio.

Alla presentazione, volta ad illustrare i sei documentari proiettati, Michele Bettarelli, Vicesindaco ed Assessore alle Politiche Culturali, Mara Nutrica, Presidente di “CdCinema”, e i consiglieri Paolo Montanucci e Stefano Rossi.

Il vicesindaco, ribadendo l’appoggio da parte del Comune tifernate all’associazione e all’evento rinnovatosi anche quest’anno, ha segnalato il forte valore della rassegna e la credibilità che “CdCinema” si è guadagnata nel corso degli anni, anche grazie alla versione estiva. Ha poi confermato la disponibilità dell’Auditorium Sant’Antonio prima che venga aperto il bando per la sua trasformazione a cinema.

La Presidente di “Cdcinema” Mara Nutrica ha commentato: “Si tratta di un appuntamento ormai consolidato, atteso e insostituibile in quanto rappresenta un’eccezionale panoramica sugli avvenimenti e i fermenti che agitano il mondo e che in qualche modo ci coinvolgono sicuramente da vicino. Un ottimo termometro per testare la temperatura del nostro pianeta a livello di diritti umani, di attivismo, di immigrazione, di problematiche legate al web, di spinte verso il cambiamento”.

La rassegna, completamente in lingua originale con sottotitoli in italiano, inizierà giovedì 19 febbraio alle ore 21:00 con “Marmato”, il racconto di una cittadina colombiana e la sua lotta in difesa delle proprie risorse minerarie contro l'assalto delle multinazionali. Domenica 22 alle 17:00 invece sarà proiettato “Internet’s own boy”, narrante le vicissitudini di Aaron Swartz, con l'intento di mettere a nudo il rapporto tra tecnologia e diritti civili attraverso le vicende del giovane genio dell’informatica. Giovedì 26 alle ore 21:00 “Point and Shoot”, la storia di un ragazzo americano affetto da un disturbo ossessivo-compulsivo nella sua adesione alla rivoluzione libica. Domenica 1 marzo alle 17:00 sarà la volta di “Documented”, documentario nel quale il premio Pulitzer Jose Antonio Vargas ha rischiato la vita per dar voce ai diritti dei clandestini autodenunciandosi come immigrato illegale. Giovedì 5 alle 21:00 con il documentario “Concerning Violence” invece si tratterà delle rivolte africane e la successiva decolonizzazione, attraverso le parole dello scrittore e filosofo Franz Fanon e la voce di Lauryn Hill. La rassegna terminerà domenica 8 alle 17:00 con “#chicagoGirl” una ragazza americana figlia di esuli siriani che, grazie ai social network, tenta di coordinare la rivolta contro il regime di Assad.

Il singolo ingresso costerà € 5,00 mentre l'abbonamento a tutti gli spettacoli € 18,00.